martedì 9 febbraio 2016

MWC 2016 ,COSA CI ASPETTIAMO REALMENTE?

Come tutti sappiamo , anche quest'anno si terrà a Barcellona il MOBILE WORLD CONGRESS , che aprirà i suoi battenti al pubblico il 22 di febbraio.
Come ogni anno l'occasione di una fiera tanto grande e tanto importante è sfruttata dalla stragrande maggioranza dei produttori per mettere in mostra la loro miglior merce e quasi sempre per presentare il proprio nuovo flagship-top di gamma.
Se gli altri anni ho voluto dare importanza a tutte le carrellate di false novità e false innovazioni che i produttori vendevano solo e solamente come caratteristiche realmente inutili che andavano ad allargare la scheda tecnica , beh quest'anno vorrei riuscire a guardare in modo un attimo diverso la fiera e capire veramente quali sono le intenzioni e gli sviluppi delle tecnologie che ci sono "messe a disposizione", insomma che venga presentato un galaxy s7 o un lg g5 a me può interessare solamente perchè sono ,da appassionato di tecnologia, interessato delle innovazioni e delle nuove funzionalità che porterà questo smartphone indipendentemente dal suo nome e dall'hype che questo si porta addosso.
Sarà l'anno dei pannelli oled 4k ? sarà fose quello della realtà virtuale o piuttosto quello sblocco con riconoscimento della retina? sinceramente questo nessun'appassionato può saperlo con certezza e per quanto si possa essere attratti da questi rumors che trapelano da non si sa dove, si continua pur sempre a parlare di rumors, voci vaganti.
Guardando allora da un livello un po' più generale questa manifestazione e tenendo a freno tutte le aspettative che mi hanno fatto innamorare del mondo della telefonia, spero vivamente che questo sia l'anno in cui i produttori comincino a curare hardware e software contemporaneamente e costruiscono l'uno sull' altro e l'altro sull'uno , come due realtà diverse che si completano.
So benissimo da amante di Android e ammiratore di Apple che esiste già una grandissima discussione sull'ottimizzazione dei telefoni della casa di Cupertino e l'inaffidabilità di Android nel rapportarsi con diversi tipi di hardware ma non essendo in grando di dare una reale soluzione al problema , affermo solamente che è proprio questo ciò in cui tutte le grandi case produttrici (samsung,lg,htc,lenovo,ecc.) dovrebbero lavorare insieme a Big G.
Alla prossima
Filippo

domenica 7 febbraio 2016

"STAR MUSIC TAG EDITOR" : come sistemare la vostra libreria musicale!

Salve a tutti ragazzi , in questo micro articolo , ringraziamento per le prime 200 visual volevo condividere l'esperienza che ho avuto grazie a un app che definirei semplicemente stupenda.
La mia libreria musicale era sempre in disordine e tra file scaricati da youtube o trasferiti via whatsapp o via bluetooth in varie cartelle , senza un ordine , la confusione era diffusa.
Pochi giorni fa , girovagando nel playstore sono andato a sbattere il naso contro "STAR MUSIC TAG EDITOR" e così preso quasi da un sesto senso ho deciso di scaricarla e vado ora a recensire il suo funzionamento.

l'applicazione appena avviata si presenta con una grafica molto molto semplice e un po vecchiotta , in stile holo per intenderci , non aggiornata al material design.
Da subito ci si trova immersi in un menù di slide che ci permettono tramite i soliti selettori di trovare il brano da fixare e da risistemare fra tutte le cartelle .
Una volta raggiunto il brano si può cliccandoci sopra aprire un ulteriore menù contenete un sacco di funzionalità che oltre a permettere il salvataggio del nome dell'album , dell'artista e del titolo del brano stesso , permettono di inserire l'anno di produzione ,il genere e perfino il testo della parte vocale.
Infine , ciliegina sulla torta, è possibile effettuare una ricerca approfondita della copertina dell'album o del singolo in questione per mezzo dei server dell'applicazione oppure aggiungendo direttamente un immagine jpeg dalla memoria del nostro terminale.

Con un paio d'ore di lavoro sono riuscito final





mente a sistemare la mia libreria musicale di circa 500 brani e ad assegnare un album e una copertina a molti file che non ne avevano.
Di applicazioni cosi ne trovate molte nel playstore e io stesso ne ho testate molte in passato (Itag su tutte) ma mai ero riuscito a portare a termine un lavoro così completo come con quest'app.Consiglio veramente a tutti di provarla.
Link all'app:https://play.google.com/store/apps/details?id=com.music.star.startag&hl=it
Alla prossima
Filippo

RECENSIONE CUFFIE : AKG K518DJ

Ciao a tutti lettori , chiedo immensamente scusa per la mia assenza sul blog ma sono stato molto impegnato con lo studio e , siccome i ritmi vanno aumentando , non credo riuscirò a caricare più di 2 articoli a settimana per un po'.. ma veniamo al dunque.
Come molti di voi avranno capito sono un appassionato di musica elettronica e nel tempo libero mi piace divertirmi alla conosle e ultimamente avevo bisogno di un paio di cuffie sufficientemente di qualità e che non mi facessero spendere uno sproposito.

Ho comprato circa un mese fa su amazon.i (link per l'acquisto a fondo pagina) questo paio di cuffie AKG.
Premetto che sono sempre stato attirato da questo marchio perchè mi sembrava riuscisse a dare quel senso di modernità ai prodotti unito alla sensazione di vera e selezionata qualità, ma cominciamo dall'inizo:
Appena acquistate le cuffie si presentano in una scatola in cartonato con una finitura opaca molto bella al cui interno troviamo le cuffie comprese ovviamente di cuscinetti , l'adattatore jack da 6,5mm e ,piacevole sorpresa, una piccola sacca in ecopelle per il trasporto.





La costruzione delle cuffie è davvero ineccepibile , granitica oserei dire-
l'archetto con inserto in metallo serigrafato akg è un po' corto anche se regolabile in 10 livelli di ampiezza , crea un po' di pressione sulle orecchie stesse e sulla testa su cui poggia inevitabilmente ma è nonostante questo rimane estremamente sensibile e permette di flettersi tanto da far sovrapporre i due speaker.
Per quanto riguarda il suono enfatizzano un po troppo i toni bassi mentre gli alti e soprattutto i medi in alcune circostanze risultano un po' strozzati . la resa delle tonalità medie può essere migliorata lievemente se si tolgono i cuscinetti di gommapiuma che stanno all'interno della cuffia e che spesso durante il kik restituiscono bassi talmente profondi che il riverbero della stessa membrana attutisce notevolmente i medi.
Le specifiche tecniche parlano di 
  • un intervallo di frequenza fra i 16 Hz e i 24 kHz , non ampissimo quindi verso le tonalità via via più alte
  • una sensibilità di 115 dB SPL/V
la potenza e la pressione sonora rimangono i punti forti di questo paio di cuffie quasi "entry-level", rimane quindi indubbio che stiamo trattando di cuffie votate al deejaying e all'ascolto di musica prevalentemente elettronica , house , dubstep e dance che non hanno una resa fedelissima ma che in generale suonano e isolano molto bene , enfatizzando decisamente le tonalità basse

  • link per l'acquisto :http://www.amazon.it/AKG-K518BLK-Mini-Cuffie-Nero/dp/B00H46W9D4/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1454840633&sr=8-1&keywords=akg+k518#productDetails

alla prossima , Filippo.

giovedì 28 gennaio 2016

100 LETTORI E PRIMA REVOLUTION

Salve a tutti , oggi come da titolo non scrivo un vero e proprio articolo tecnologico bensì vorrei dare qualche indicazione e qualche ringraziamento il tutto allegato però a qualche ultima tech news direttamente dal mondo smartphone!

Per cominciare vorrei ringraziare voi , primi 100 lettori che mi avete dato fiducia che spero di ripagare in futuro e di averla ripagata in passato con i primissimi articoli.
In questi giorni ho intenzione di fare qualche esperimento con il layout e l'organizzazione e spero di trovare al più presto quella definitiva , quanto più confortevole e comoda a voi pubblico di lettori.

Mi ha fatto molto piacere vedere che fra la totaltà di chi segue questo blog il 25% circa proviene dagli stati uniti , paese che amo e in cui un giorno mi piacerebbe trasferirmici e lavorare (chissà magari a Mountainview)

come promesso riporto qui sotto un dato molto interessante , uscito proprio oggi e che va a riconfermare la tesi che ho esposto nel mio articolo sui telefoni di provenienza cinese (http://tasthd.blogspot.it/2016/01/i-telefoni-cinesi-rivoluzioneranno-il.html)


Vi avviso infine che mi arriverà prossimamente in prova un meizu m2 note di cui avrò piacere di postare la recensioni.


A domani con un nuovo , e secondo me incredibile articolo , stay tuned.

Filippo

mercoledì 27 gennaio 2016

IL REGNO DELLA PERSONALIZZAZIONE DIVENTA FINALMENTE STABILE : CM 12.1 SNAPSHOT

Salve a tutti , se avete letto il mio articolo "THE smartphone"(http://tasthd.blogspot.it/2016/01/the-smartphone.html , che vi invito a leggere), saprete allora che ho la passione di flashare e testare diverse rom sul mio G2.
Dunque , dopo circa sei mesi con la mia cloudy 3.3 con la quale mi trovavo benissimo , ho deciso di tornare a rivivere l'esperienza pure google che solo le rom aosp sanno garantire.
Era da diverso tempo che non provavo una cyanogenmod , ricordo di aver provato per qualche settimana la cm11 snapshot m10 ed essermi trovato molto bene ma le successive esperienze con delle nightly un po' troppo problematiche e non adatte all'utilizzo quotidiano mi avevano fatto virare altrove. Ultimamente ho voluto dare un altra possibilità al team di developer che ha sviluppato questa versione stabile , ecco quindi la mia recensione.

Appena flashata la rom si presenta da subito come fluidissima ,scattante e con la presenza di quelle chicche in più che fanno capire l'atenzione e le attenzioni alle esigenze del consumer da parte del team cyano.

la recensione che voglio scrivere oggi però vorrebbe essere un po' diversa da quelle che si riescono a trovare in qualsiasi altro tech blog , poichè vorrei tenere in considerazione e mettere sotto la lente di ingrandimento come questa rom stia cambiando nel tempo e come , per mezzo di grande impegno si stia continuamente migliorando , facendo cadere i luoghi comuni fasulli che la riguardavano.
La cyanogenmod di una volta , quella con estremo battery drain , autonomia che non portava a superare la giornata se non con qualche custom kernel , fotocamera scandalosa e instabilità generali sta diventando un lontano ricordo e affidandosi alle stable-release si possono oviare molti di questi problemi.
inutile raccontarvi la piacevolezza d'uso e l'estrema fluidità nel multitaskig e nelle animazioni , inutile raccontare dell'infinita possibilità di personalizzazione grafica grazie al theme engine e le centinaia di temi , icone , bootanimations che si trovano sul play store , molto più interessante portarvi invece le vere novità , quelle che si fanno sentire nell'uso di tutti i giorni.

Cominciando proprio dalla fotocamera , il software è chiaramente quello di android stock e nonostante le foto siano ancora lontane da quelle catturate con rom stock o stock based , i miglioramenti ci sono eccome , in situazioni di ottima luce le foto risultano senz'altro buone , con buoni dettagli e una messa a fuoco bilanciata e omogenea , così come il contrasto e il punto di bianco.

Nota stupefacente invece la batteria che con un utilizzo stress è riuscita sempre a portarmi a sera anche nelle giornate in cui ho usato intensamente la connessione dati in 4g.
Credo che questo risultato sia derivato anche dal fatto che ho deciso di installare le picoGapps , in modo da avere con me solamente il playstore e poco altro limitando il più possibile le operazioni in backgroud e il numero di applicazioni attive che sono ciò che a volte fa la vera differenza (ad esempio gmail).
dopo 5 cicli di ricarica sono riuscito a totalizzare 4 ore e 30 minuti di display acceso con uso divano e prettamente sotto wi-fi , mentre con il cambio celle fuori di casa e la rete dati non sono mai andato oltre le 3 :30 , risultato comunque di tutto rispetto .


  • Vorrei infine parlarvi delle personalizzazioni su notifiche ,display,equalizzatore e delle comode scorciatoie che fanno veramente la differenza nell' everyday-use. Le notifiche , appunto, hanno una voce del menù interamente dedicata dal quale si può interagire nei seguenti modi:







con l'opzione per le notifiche heads up si può scegliere se mostrare i pop-up all'arrivo di ogni singola notifica e il tutto si può gestire applicazione per applicazione e contatto per contatto seguendo le voci "filtra notifiche" , "notifiche app" ,"accesso alle notifiche".
Dulcis in fundo è possibile scegliere anche quali mostrare nella schermata di blocco iniziale.



  • una grande e piacevole sorpresa che riguarda il display è stato il fatto di aver trovato la voce"live display" una opzione che permette di selezionare e calibrare i colori  e il punto di bianco dello stesso schermo e che nella modalità automatica li regola in base alle condizioni di luce in cui ci troviamo  ,prediligendo colori più caldi negli ambienti scuri e più freddi in quelli più luminosi.




  • Per tutti gli amanti della musicala presenza dell' applicazione "Audio fx" sarà il valore aggiunto durante l'ascolto della vostra musica .

Il programma è molto semplice e oltre ad alcuni settings predefiniti permette di equalizzare in maniera personalizzata frequenza per frequenza modulando anche il riverbero e l'effetto surround che volgiamo ottenere.
Io personalmente l'ho testata con le mie cuffie (akg k518dj di cui farò a breve la recensione) e posso confermare come questa funzioni semplicemente in maniera divina.

Tirando un po' le somme questa rom sta limitando sempre di più i suoi punti deboli e allo stesso tempo consolidando e rinnovando con piccole e mirate accuratezze i punti forti che l'hanno resa negli anni la madre di tutte le rom open source.
Attendendo quindi la prima versione stabile della cm 13 , io vi spingo e vi incoraggio a provare questa cm12.1 snapshot che definirei "quasi perfetta".

Filippo

domenica 24 gennaio 2016

THE smartphone

Salve a tutti , oggi vorrei parlarvi del mio smartphone , un valido compagno che da 2 anni e mezzo non smette ancora di stupirmi.
il telefono che comprai l'ottobre del 2013 si chiama LG G2 e come ho già sottolineato , ho deciso di redigere questo articolo per dimostrare quanto questo smartphone sia ancora attualissimo.
Parlando un po' di storia , LG G2 viene presentato a settembre del 2013 ed è da tutti ricordato come il gemello harware dell'ormai storico Nexus 5 , sempre prodotto da LG Electronics.
Oltre ai numeri la somiglianza dei due terminali ha giovato molto al G2 anche lato sofware e con il passare del tempo si è creata una folta comunity che a aperto le strade del modding su questo device.

LG G2 è equipaggiato da un processore qualcomm ,snapdragon 800 (MSM8974 per gli amanti delle sigle) e da una GPU adreno 330, un display Fhd con tecnologia IPS , una fotocamera da 13 megapixel con stabilizzatore ois e sensore retroilluminato bsi e ultima ma non meno importante una batteria da 3000 mAh che dopo prenderemo in disamina.

cominciamo invece dal Soc:
lo snapdragon 800 insieme all'801 (che non è altro che una versione aggiornata con una migliore gest



ione del calore dissipato e un leggero overclock) sono ricordati dagli appassionati come i due processori più equilibrati che l'azienda di San Diego abbia mai progettato e costruito.
Ebbene la scelta di questo chip permette ancora oggi una fluidità generale invidiabile a molti telefoni  di gamma medio-alta senza peraltro surriscaldare troppo la parte posteriore del dispositivo.
la vecchia architettura krait 400 fa girare ancora egregiamente benchmark e giochi con grafica tridimensionale a un framerate molto molto stabile.

il display è un ottima unita ips con risoluzione Fhd ed è secondo me l'esempio di come la tecnologia abbia rallentato molto il suo progresso negli ultimi anni.
oltre ad avere luminosità e gamut non distanti dai vari top di gamma attuali , grazie alla tecnologia zerograp che avvicina il pannello al vetro gorilla glass anteriore , si riesce a simulare molto bene l'effetto full laminated degli smartphone più attuali.

per quanto riguarda la fotocamera non ho veramente nulla da eccepire , il sensore ha una risoluzione massima di 13 megapixel con aspect ratio a 4:3.
nonostante questo grazie ad un piccolo crop si arivano ad ottenere scatti molto molto definiti in 16:9 e la compressione jpj non limita i dettagli catturati dal sensore neanche agli angoli più estremi.
grazie allo stabilizatore meccanico ois  che permette alle lenti un escurisone di qualche millimetro sui 2 assi x e y e grazie al sensore retroilluminato bsi le foto in notturna o comunque al calare della luce risultano più che discrete con poco rumore video sul soggetto a fuoco.
unica piccola pecca secondo me è l'autofocus un po' pigro che spesso impiega un paio di secondi in più del dovuto per inquadrare l'oggetto da fotografare , limitando così il punta e scatta veloce.

infine vorrei parlarvi della magnifica batteria da 3000 mAh che oggi , dopo circa settecento cicli di ricarica ,continua a garantirmi 4 ore di schermo acceso e più in generale di portarmi al dopocena anche nelle giornate in cui lo utilizzo maggiormente.

 in conclusione credo di aver dimostrato come l'evoluzione tecnologica degli ultimi 2 anni sia stata in molti ambiti praticamente nulla e come per il 95% delle persone non faccia differenza avere un telefono "vecchio" di due anni ma , non mi stancheò mai di dirlo , ancora incredibilmente funzionante.
nella opinione personale le cose cambieranno molto quando gli sviluppatori cominceraano a dedicarsi interamente ad applicazioni in 64 bit e , con l'ottimizzazione dei produttori , potrà cominciarsi a vedere una marcata differenza prestazionale e potrà nascere quindi l'esigenza di passare a un nuovo terminale , esigenza che tutt'oggi , se non solo per sfizio , non esiste.

Filippo.

giovedì 21 gennaio 2016

RECENSIONE: JBL GO

Il mercato degli speaker bluetooth è ultimamente molto in espansione , perchè va incontro all'esigenza di molte persone di aver un oggetto relativamente piccolo con il quale poter ascoltare qualsiasi cosa . dalla musica in camera ,ai video con gli amici, alle chiamate in auto.
Ebbene anche io volevo soddisfare questa mia esigenza e la mia scelta è ricaduta su JBL GO.
premetto che l'ho personalmente acquistata in un punto vendita mediaworld vicino casa mia ed è proprio questo il punto da cui voglio partire: il prezzo.
mai più che in questo ambiente la qualità di un prodotto, come in tutta la tecnologia si valuta in rapporto al prezzo a cui è venduta , esiste tecnologia di fascia A ,B ,C perchè esistono fasce di prezzo A,B e C.
oggi il modello che ho acquistato consiglio comunque di acquistarlo su amazon.it (lascio il link qui sotto) perchè riuscirete a risparmiare ancora qualche spicciolo , portando a casa un prodotto dalla qualità prezzo incredibili.
partendo dalle dimensioni , la nostra cassa misura 80mm x 70 mm x 31 mm e la definirei quasi tascabile.
sul lato destro troviamo un entrata micro usb , un entrata jack audio da 3,5mm per la riproduzione tramite cavo aux (non compreso in confezione) e infine un microfono che permette di effettuare le chiamate.
Chiudo la disamina hardware elencandovi i tasti sul lato superiore che sono rispettivamente :
tasto on/off , ricerca bluetooth, volume- , volume+ , termina chiamata/pausa.


Per quanto riguarda la parte telefonica davvero nulla da eccepire , l'ho provato anche in auto e si sente davvero bene , l'audio è coinvolgente e ,anche nelle chiamate , la voce dell'interlocutore appare calda  con delle profonde tonalità sui bassi e degli alti un po' inscatolati.

prima di dirvi "come suona", vi dico che all'interno di questo corpo in gomma colorata trova spazio un singolo speaker con una potenza di 3 watt RMS, il trasduttore è da 40mm e la risposta in frequenza va dai 180Hz ai 20kHz.
Lo speaker suona forte e chiaro in quanto a pressione sonora e non avrete problemi a coprire una stanza da 20- 25 metri quadrati , soprarttutto se riuscirete a creare un po' di cassa di risonanza con qualche oggetto . I bassi inoltre si distinguono per corposità e piacevolezza nonostante la risposta in frequenza più bassa si attesti sui 180 kHz , gli alti come ho già detto sembrano un po' sacrificati e inscatolati , mentre i medi sono semplicemente sovrastati dai bassi , quindi non avrete problemi con un semplice equalizzatore software a risolvere il problema.
all'aperto l'ascolto diventa difficoltoso se si è a distanze maggiori di 3 metri e se l'ambiente che vi circonda è rumoroso come ad esempio l'ambiente urbano.

Nota di merito per la batteria e la connessione bluetooth :
la prima una 600 mAh si ricarica in poco più di  mezz'ora e permette a volume massimo di circa 5 ore di riproduzione. la seconda invece è semplicissima da eseguire e il pearing avviene in pochi secondi mantenendo costante la riproduzione anche a distanze di 8-10 metri.

ritengo dunque questa jbl un ottimo acquisto per chi come me vuole ascoltare musica non in cuffia , non aspettatevi un suono da hifi 5.1 ma semplicemente un caldo e piacevolissimo suono per un prodotto dalla qualità prezzo eccezionale







Filippo.


link all'acquisto : http://www.amazon.it/JBL-Go-black-GO-BLACK/dp/B00TFGWAA8/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1453400828&sr=8-1&keywords=jbl+go



I TELEFONI CINESI RIVOLUZIONERANNO IL MERCATO?

N
egli ultimi 2 anni i brand cinesi si stanno espandendo sempre di più anche al di fuori dei confini orientali e grazie anche allo sviluppo di canali di importazione sempre più sicuri (o perfino online store incentrati alla vendita di questi prodotti) noi europei , ma anche gli americani stiamo cominciando a tenere in considerazione per i nostri acquisti smartphone dal rapporto qualità-prezzo sempre più appetibile.
Grazie a una piccola ricerca sono riuscito a trovare i dati di diffusione di questi terminali nel loro paese di origine ,la china , paese in cui nel primo trimestre del 2015 riuscivano a mettere dietro di se colossi del settore come LG Electronics o Samsung sottostando solamente alla società della mela morsicata.
ora pero c'è da fare una distinzione ,esistono infatti 2 principali tipi di telefoni "orientali", faccio degli esempi:

Huawei,ZTE(importato dall'operatore 3mobile),Lenovo(notizia di oggi , comincerà ad aprile le importazioni)
: tutti questi marchi appena elencati sono si marchi cinesi in tutto e per tutto ma possono contare in una larghissima diffusione su tutto il territorio italiano ma soprattutto europeo (vedi huawei in italia) poichè possono contare sulla presenza del brand stesso nel paese in cui sono venduti e su importazioni sicure regolamentate dalle stesse aziende che permettono e garantiscono al consumatore un servizio di garanzia ben funzionante , dei prodotti regolamentati secondo le leggi del paese , branderizzati secondo le reti europee e con delle rom stabili e completamente tradotte.


Xiaomi , Meizu ,Oppo ,ecc. : sono telefoni che a differenza di quelli sopra elencati mantengono un prezzo molto basso in relazione alle caratteristiche hardware che offrono ma purtroppo presuppongono utenti "consapevoli" per essere utilizzati al meglio:

girano infatti su rom proprietari dell'azienda che hanno qualche problema di stabilità e che non sempre sono tradotte , per non parlar del fatto che non esiste un servizio di garanzia affiliato al loro acquisto e essendo stati progettati e costruiti per funzionare in oriente , mancano a volte di alcune frequenze per il segnale radio (la famosa banda 20 a 800MHz utilizzata da operatori come Wind).
tirando un po' le somme , credo personalmente che i telefoni regolarmente importati dalla cina (quindi Huawei,ZTE ecc.) non siano veramente convenienti a livello economico per il consumatore finale dato il fatto che si sono allineati con gli altri competitors a livello di punto prezzo.
ritengo invece un occasione da sfruttare per i molti smanettoni come me l'acquisto di queste "stelle nascenti" nell'ambito smartphone che finchè non arriveranno ufficiosamente in europa continueranno ad offrire un rapporto harware/prezzo incredibile a patto che sappiate flashare una rom o vi piaccia passarvi qualche minuto sui vari forum per far rendere al meglio il vostro smartphone.

è tutto , alla prossima, Filippo

mercoledì 20 gennaio 2016

PRESENTAZIONE

Mi presento , mi chiamo Filippo e sono uno studente di sedici del liceo.
da sempre ho avuto un particolare interesse e una particolare attrazione verso la tecnologia e , nella fattispecie , negli ultimi 3 anni mi sono appassionato molto del mondo android e della tecnologia mobile in generale.
Apro oggi questo blog che mi auspico di curare nel migliore dei modi perchè voglio condividere questa mia grande passione con il mondo di internet e voglio provare a dire la mia opinione su qualsiasi cosa nell'ambito dello sviluppo di queste nuove tecnologie.
Spero veramente di riuscire a portare articoli mai banali e recensioni di prodotti interessanti che riuscirò in qualche modo a testare ma soprattutto di andare oltre le mere schede tecniche dei prodotti ,riuscendo quindi a trasmettere principalmente delle sensazioni e delle opinioni personali sulle quali poi discutere.

Ringrazio tutti per la fiducia , vi ripagherò con il lavoro e la cura dei dettagli.

Filippo.